Descrizione: Obiettivo generale del bando è sostenere modelli innovativi capaci di ridurre i fenomeni di segregazione scolastica che incidono sui minori nella fascia di età 6-13 anni, promuovendo interventi che consentano di garantire loro una formazione di qualità anche in contesti più complessi e che portino nel medio periodo al progressivo riequilibrio della composizione “sociale” degli studenti nelle scuole e alla riduzione dei divari nelle politiche educative territoriali.
I progetti possono prevedere interventi multidimensionali di:
– potenziamento delle competenze e delle opportunità di apprendimento con interventi personalizzati o di gruppo, per contrastare le disuguaglianze educative e culturali e sostenere gli studenti più fragili; – promozione del protagonismo di alunni, valorizzando le potenzialità di ciascuno e sostenendo l’emersione delle aspirazioni e dei talenti senza distinzioni di genere;
– efficace orientamento nelle fasi di passaggio tra cicli scolastici e supporto alle famiglie nella scelta della scuola
– attivazione di reti con altri istituti scolastici e soggetti del territorio (Uffici Scolastici regionali e provinciali, enti locali) per lavorare a una più equilibrata distribuzione degli alunni nelle scuole;
– attivazione di opportunità educative complementari alla scuola, valorizzando spazi scolastici o beni pubblici sottoutilizzati (es. laboratori, palestre, biblioteche, spazi esterni, ecc.) e potenziando le occasioni di crescita culturale e di arricchimento delle competenze dei minori, al fine di favorire l’inclusione dei più vulnerabili;
– interventi di supporto alla genitorialità che favoriscano lo sviluppo di meccanismi di coinvolgimento attivo di tutti i genitori, momenti di condivisione e scambio tra famiglie finalizzate sia ad una maggiore conoscenza reciproca che a esperienze di auto-mutuo aiuto;
– cura della riflessione comune tra docenti e altre figure del territorio, formazione e interventi a sostegno degli insegnanti e degli educatori, anche in un’ottica di motivazione e contrasto alla sindrome del burn out; – promozione di servizi di prossimità nei quartieri e di piccole iniziative di rigenerazione urbana, attivando alleanze tra tutti i soggetti territoriali.
Scadenza: 29 aprile 2022 ore 13
A chi si rivolge: I progetti devono essere presentati da un partenariato di almeno 3 soggetti (due ETS e un’istituzione scolastica). Il soggetto proponente deve:
– Essere un ente di terzo settore,
– Essere stato costituito da almeno 2 anni in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata.
– Avere sede legale o operativa nella regione dell’intervento.
Ente erogatore: Con i bambini